L’apertura di una SAS (Società in Accomandita Semplice) in Italia è un processo che richiede alcuni passaggi burocratici e legali. Ecco una guida per aiutarti a comprendere il processo:
Definire l’oggetto sociale
- Decidi l’attività economica che la società svolgerà.
- Può essere commerciale, artigianale, agricola o di altro tipo.
Scegliere i soci
Una SAS richiede due categorie di soci:
- Soci accomandatari: responsabili illimitatamente e personalmente per le obbligazioni sociali.
- Soci accomandanti: responsabili solo per la quota conferita.
Redigere l’atto costitutivo
L’atto costitutivo deve essere redatto da un notaio e contenere:
- Denominazione e sede della società.
- Oggetto sociale.
- Identità dei soci e loro ruolo (accomandatario o accomandante).
- Conferimenti dei soci (denaro, beni, o servizi).
- Durata della società.
Registrazione dell’atto presso il Registro delle Imprese
L’atto costitutivo deve essere depositato al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente territorialmente.
Ottenere Partita IVA
- Devi richiedere il codice fiscale e la Partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate.
Comunicazione Unica
Tramite il sistema ComUnica, è possibile:
- Iscrivere la società al Registro delle Imprese.
- Comunicare l’inizio attività all’Agenzia delle Entrate.
- Iscrivere i soci all’INPS (se necessario).
- Iscrivere la società all’INAIL (se richiesto dall’attività).
Eventuali licenze e autorizzazioni
A seconda dell’attività, potrebbero essere necessarie:
- Licenze comunali o regionali.
- Autorizzazioni specifiche (es. per ristoranti, negozi, ecc.).
Costi da considerare
- Notaio: per la redazione dell’atto costitutivo.
- Tasse di registro: per l’iscrizione al Registro delle Imprese.
- Consulenti: se utilizzi un commercialista per gestire la pratica.
Se hai bisogno di assistenza professionale, è consigliabile consultare un commercialista o un avvocato per garantire che tutto sia fatto correttamente e in conformità con le normative.
Hai bisogno di aiuto con uno di questi passaggi? 😊